Radioprotezione in Ambito Ospedaliero

Fondamenti e Normativa della Radioprotezione in Ambito Ospedaliero

1. Introduzione La radioprotezione in ambito ospedaliero è un insieme di misure e normative volte a proteggere pazienti, operatori sanitari e la popolazione dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti. L’utilizzo di apparecchiature radiologiche in diagnostica per immagini, medicina nucleare e radioterapia richiede il rispetto di rigorosi protocolli di sicurezza per minimizzare i rischi associati all’esposizione ai raggi X e alle radiazioni ionizzanti.

2. Fondamenti della Radioprotezione La radioprotezione si basa su tre principi fondamentali stabiliti dalla Commissione Internazionale per la Protezione Radiologica (ICRP):

  • Giustificazione: Ogni esposizione alle radiazioni deve essere giustificata, ovvero i benefici devono superare i rischi.
  • Ottimizzazione: Le dosi di radiazione devono essere mantenute al livello più basso ragionevolmente ottenibile (ALARA, As Low As Reasonably Achievable).
  • Limitazione della Dose: Devono essere rispettati limiti di dose per i lavoratori esposti e la popolazione generale.

3. Normativa sulla Radioprotezione in Ambito Ospedaliero L’Italia recepisce le direttive europee sulla radioprotezione attraverso il Decreto Legislativo 101/2020, che stabilisce norme per la sicurezza contro i pericoli derivanti dalle radiazioni ionizzanti.

3.1 Direttive Europee

  • Direttiva 2013/59/Euratom: stabilisce i requisiti di protezione dalle radiazioni ionizzanti nell’Unione Europea.

3.2 Decreto Legislativo 101/2020 Questo decreto disciplina:

  • La protezione dei pazienti, dei lavoratori e del pubblico.
  • I requisiti per l’installazione e l’utilizzo delle apparecchiature radiologiche.
  • Le procedure per la gestione dei rifiuti radioattivi in ambito sanitario.
  • La formazione obbligatoria del personale esposto a radiazioni ionizzanti.

3.3 Limiti di Dose

  • Lavoratori esposti: 20 mSv/anno (media su 5 anni, con un massimo di 50 mSv in un anno singolo).
  • Popolazione generale: 1 mSv/anno.
  • Pazienti: non esistono limiti specifici, ma si applica il principio di giustificazione e ottimizzazione.

4. Misure di Protezione in Ospedale

4.1 Protezione dei Lavoratori

  • Uso di dispositivi di protezione individuale (DPI) come grembiuli piombati e schermi protettivi.
  • Monitoraggio della dose personale tramite dosimetri.
  • Formazione obbligatoria in materia di radioprotezione.

4.2 Protezione dei Pazienti

  • Ottimizzazione dei protocolli di imaging per ridurre la dose senza compromettere la qualità diagnostica.
  • Uso di sistemi di collimazione e filtraggio.
  • Registrazione della dose somministrata per evitare esposizioni cumulative elevate.

4.3 Protezione del Pubblico e dell’Ambiente

  • Progettazione di ambienti schermati per ridurre l’esposizione accidentale.
  • Corretta gestione dei rifiuti radioattivi.
  • Monitoraggio ambientale delle emissioni radioattive.

5. Conclusioni La radioprotezione in ambito ospedaliero è un aspetto cruciale della sicurezza sanitaria. Il rispetto delle normative e l’adozione di misure di prevenzione consentono di minimizzare i rischi associati all’uso delle radiazioni ionizzanti, garantendo al contempo diagnosi e trattamenti efficaci per i pazienti. La formazione continua degli operatori e l’implementazione di nuove tecnologie rappresentano elementi chiave per migliorare ulteriormente la sicurezza nel settore radiologico ospedaliero.