Normativa per la Progettazione

Normativa per la Progettazione nel Nuovo Codice Appalti

Il nuovo Codice degli Appalti, introdotto con il D.Lgs. 36/2023, rappresenta un’evoluzione significativa nella regolamentazione delle opere pubbliche in Italia. La normativa mira a rendere più efficiente il processo di progettazione e realizzazione delle opere, garantendo maggiore trasparenza, semplificazione delle procedure e qualità dell’esecuzione.

Principi Fondamentali della Progettazione

Il nuovo Codice Appalti si basa su principi fondamentali che guidano la fase di progettazione:

  • Semplificazione e Digitalizzazione: Introduzione dell’uso del BIM (Building Information Modeling) per migliorare la progettazione e la gestione delle opere.
  • Affidabilità e Qualità: Maggiori controlli sui requisiti dei progettisti e sulla qualità dei progetti.
  • Efficienza e Sostenibilità: Incentivi all’uso di materiali e tecnologie ecosostenibili.
  • Trasparenza e Concorrenza: Maggiore chiarezza nei criteri di selezione e assegnazione degli appalti.

Livelli di Progettazione

Il Codice distingue tre livelli di progettazione, finalizzati a garantire un maggiore controllo e definizione delle opere:

  1. Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE): Definisce le caratteristiche essenziali dell’opera e verifica la sostenibilità economica e tecnica.
  2. Progetto Definitivo: Approfondisce il PFTE con dettagli tecnici e normativi, includendo studi specialistici e rilievi.
  3. Progetto Esecutivo: Contiene tutti gli elementi tecnici per l’esecuzione dell’opera, garantendo l’ottimizzazione delle fasi di realizzazione.

Affidamento della Progettazione

L’affidamento della progettazione può avvenire tramite:

  • In-House (internamente alla P.A.): Quando la stazione appaltante dispone di professionalità adeguate.
  • Affidamento a Professionisti Esterni: Tramite gare d’appalto, con criteri basati su qualità e competenza.

Novità nella Progettazione

Alcune delle principali novità introdotte dal D.Lgs. 36/2023 nella fase progettuale includono:

  • General Contractor: Possibilità di affidare sia la progettazione che la realizzazione dell’opera ad un unico operatore economico.
  • Prezziari e Costi Standard: Obbligo di riferimento a costi standardizzati per prevenire aumenti ingiustificati dei prezzi.
  • Piattaforme Digitali e Open Data: Maggiore digitalizzazione dei documenti e accessibilità dei dati per una gestione più efficiente degli appalti pubblici.

Conclusione

Il nuovo Codice Appalti introduce strumenti e criteri innovativi per migliorare la qualità e la trasparenza nella progettazione delle opere pubbliche. L’adozione di tecnologie avanzate, la digitalizzazione e la semplificazione normativa rappresentano un passo significativo verso una gestione più efficace ed efficiente degli appalti pubblici, garantendo maggiore sicurezza, sostenibilità e competitività nel settore delle costruzioni.